IL GRUPPO DI SAN GIULIANO MILANESE-SAN DONATO MILANESE

E’ il Gruppo n. 038, la cui formazione è stata deliberata dal CDS il 12 marzo 2009.
La cerimonia d’inaugurazione del Gruppo e della sua sede è avvenuta domenica 26 aprile 2009.
A fine anno 2014, la forza del Gruppo era di 20 Alpini e 11 soci Aggregati; nel 2024 è di 30 Alpini e 17 soci Aggregati.

 Capogruppo: Giorgio Urbinati

E-mail: sangiulianomilanese.milano@ana.it

La baita si trova all’interno di Villa Volontè sita in Via Case Nuove n° 1 e occupiamo la cosiddetta “Casa dei Braccianti”.

La villa, con il suo parco, è stata costruita negli anni 20/30 da Luigi Volontè il quale, dopo la sua dimora, costruì il paese di Borgolombardo sulla sponda destra del canale Redefossi sino contro la ferrovia Milano – Piacenza.
Con la scomparsa del fondatore e diverse vicissitudini degli eredi, Villa Volontè ora è proprietà Comunale.
Nell’ala destra oggi ha sede l’asilo nido e nella casa dei braccianti, struttura staccata dalla villa, si trova la sede del Gruppo Alpini di S.Giuliano Milanese.

La sede è molto bella e funzionale. Non manca di nulla. Ha persino un giardino interno con tanto di barbecue per splendide grigliate!
Tutto questo non è certamente piovuto dal cielo, ma guadagnato collaborando prima con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Marco Toni, a cui va il grazie per tutto l’aiuto e il sostegno dimostrato negli anni.
Infine il nostro lavoro l’ha portata alla situazione attuale.
La villa, il parco, i piccoli dell’asilo nido che giocano nel giardino, rendono il luogo sereno e tranquillo.

La sede è stata intitolata alla figura dell’alpino Ernesto Fornoni.
Ernesto Fornoni è nato ad Ardesio (alta valle Seriana) il 30 Giugno 1932 da una famiglia di contadini. Fin da piccolo, allora si usava così per necessità, girava i monti con mucche, pecore, capre provvedendo alla mungitura e trasformazione del latte in splendidi formaggi. Questa passione gli è rimasta sino all’ultimo giorno di vita.
Il servizio militare lo vedeva Alpino nell’Edolo in quel di Merano negli anni 50. Congedato, tornava sui monti della valle Seriana trovando difficoltà di ogni genere per sbarcare il lunario. Così nel 54 emigrò in Svizzera e Francia come boscaiolo.
Ma la vita lontana da casa non era per lui. Ritornato ad Ardesio nel 60 conobbe Maria, anche lei di Ardesio, e si sposarono. Fatta la famiglia si trasferirono nel basso milanese, lavorando prima come muratore e dal 75 aiutando anche la moglie nel gestire un bar in Lodi città.
Negli anni 90 raggiunta (e superata) l’età della pensione si ritirava nella bella casa di Montanaso Lombardo attorniato dai figli Giacomo e Fabrizio, le nuore e 5 nipoti che adorava. Sì, era in pensione, ma piccoli lavoretti per amici o persone sole non gli sono mai mancati. Una grossa mano la diede al Gruppo Alpini di Lodi in occasione della posa del monumento in Villa Braila.

Sempre disponibile in ogni occasione, dai giochi per disabili mentali alle molteplici iniziative alpine e non alpine. Un grande uomo che il Signore chiamò a sé il 17 Aprile 2006.
Ha lasciato un grande vuoto che stiamo lentamente colmando, e dedicare a Ernesto la baita di S.Giuliano certamente ci aiuta e sprona a lottare e perseverare per superare le difficoltà che troviamo sulla nostra via.