PC – Emergenza Centro Italia: gli Alpini ci sono!

Renzo De Candia ci scrive:
Le fonti di informazione ci evidenziano i problemi dell’Italia Centrale presa da una morsa di due eventi straordinari: il terremoto e una nevicata storica tale da non venir riscontrata nella memoria dei viventi.
La Società (noi) ha un’altra percezione: che non si faccia abbastanza.
Credo che la Protezione Civile dell’ANA possa testimoniare che c’è qualcuno che fa, in rappresentanza di tutto il nostro Territorio.
Ritengo che questo non costituisca un assolvimento di impegno, perché è un dovere cercare di essere ancora più utili, ma il messaggio importante è che gli Alpini di Milano ci sono, in prima linea, operativi, attrezzati, e concreti.
Sono partiti in quattro ma rappresentano tutti noi ed inoltre in questo momento non contano gli spalatori, ma l’attrezzatura per spostare la neve, laddove con due metri di neve ci vogliono attrezzature e uomini
e la nostra colonna mobile regionale ANA è perfettamente attrezzata ed organizzata a tale scopo.
Questo messaggio sarebbe da mandare anche ai media nazionali, se no “a cosa servono gli Alpini a Milano?” si potrebbe domandare un nostro concittadino.
Mi sono permesso mandare queste due righe a margine della foto che ho scattato alla partenza.
Sarebbe bello metterle nel nostro sito e negli spazi di comunicazione mediatica, sarebbe bello avere una bella foto della colonna e del personale per mandarla a organi di informazione come Corriere della Sera o Repubblica.
I nostri sono a Capitiniano e a Montereale (epicentro ultime scosse) ma è inutile che io riferisca informazioni colte: parlate con Benzi e Donelli per i dettagli.

Ho parlato con un amico a L’Aquila, anche lui Alpino nella PC, a L’Aquila la neve è normale (30cm) ma verso Teramo e quindi anche Capitiniano, ci sono oltre 2 metri di neve con molte strade bloccate.
A L’Aquila stanno affrontando una nuova emergenza sottaciuta: hanno dovuto riaprire le palestre perché la gente non si fida a dormire in casa per la paura di nuove scosse.
Nella palestra in cui prestavo servizio c’erano oltre 400 persone, per la maggior parte dormivano sul pavimento (spero con un materassino o qualcosa del genere) pur di poter stare al caldo e in compagnia tale la paura.

Mi scuso per la veemenza e per l’irritualità, ma ci vuole anche un po’ di passione negli Alpini

Renzo De Candia
Alpino in Vigevano

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